APERTURA CENTRI ESTIVI – Emergenza Covid-19
L’ATS 17, in collaborazione con l’UOSES e ASUR AV3, ha approvato le “Modalità per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini ed adolescenti nella fase 2 dell’emergenza COVID-19” per l’apertura dei servizi ai minori disposti dagli art. 2 e 3 dell’All.8 del DPCM 17 maggio 2020 ed i relativi allegati.
I soggetti gestori, preventivamente all’apertura del servizio, anche qualora esso si svolga presso strutture o spazi normalmente destinati ad altra attività, dovranno compilare la “Dichiarazione su possesso dei requisiti e progetto organizzativo” resa sotto forma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (ai sensi dell’art. 47 del DPR 28/12/2000, n. 445 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”)
La Dichiarazione va inviata al Comune sede delle attività e all’ASUR A.V. 3 – Servizio di Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento di Prevenzione, firmata dal soggetto gestore o dal legale rappresentante della persona giuridica come da allegato 1.
Le due autorità (Comune e ASUR), ciascuna per la parte di competenza, rispondono al soggetto gestore e per conoscenza all’altra autorità. Nel caso in cui, i soggetti gestori abbiano hanno già presentato la domanda per i centri estivi 2020 prima della data di approvazione di questo documento, dovranno procedere ad integrare la precedente richiesta con la documentazione prevista nel caso in cui i documenti già presentanti non fossero esaustivi.,
Nella prospettiva di ricercare il giusto bilanciamento tra la massima tutela della sicurezza e della salute e il diritto alla socialità, al gioco ed in generale all’educazione dei bambini e degli adolescenti, occorre prendere atto che in questa fase di emergenza sanitaria da Covid 19, non è possibile azzerare completamente il rischio di contagio, ma è necessario ridurlo al minimo attraverso il rigoroso rispetto delle misure di precauzione e sicurezza indicate nelle Linee guida nazionali.
Gli enti gestori e le famiglie dovranno condividere un patto di responsabilità reciproca in cui dichiarino di essere informati e consapevoli dei possibili rischi di contagio da virus COVID-19 derivanti dalla frequenza dei luoghi di attività e delle misure di precauzione e sicurezza indicate (allegato 2). Dal punto di visto giuridico tale patto non libera i soggetti che lo sottoscrivono da eventuali responsabilità in caso di mancato rispetto delle normative relative al contenimento dell’epidemia Covid-19, delle normative ordinarie sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, delle “Linee guida per la gestione insicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini ed adolescenti nella fase 2 dell’emergenza COVID-19” di cui al DPCM 17 maggio 2020.
Infine, le famiglie dovranno provvedere a stilare e sottoscrivere la scheda sanitaria del minore, sottoscritta anche dal Pediatra di Libera Scelta (allegato 3)
• MODALITA OPERATIVE APERTURA CENTRI ESTIVI.pdf
• ALLEGATI 1,2 e 3